Consigliera della Provincia di Bolzano:
«Non mi sento italiana, lasciateci liberi»
Eva Lotz in un'intervista al Giornale: «E non lo divento perché
ho la carta d'identità e il passaporto della vostra Repubblica»
BOLZANO - «Io non sono italiana. Come posso sentirmi ciò che non sono? Non divento italiana perché ho la carta d'identità e il passaporto della vostra Repubblica. Sono una tirolese di madrelingua tedesca e di provenienza austriaca costretta a essere italiana».
Eva Klotz, consigliera della Provincia autonoma di Bolzano del Sudtiroler Freiheit (Libertà Sudtirolese), getta nuova benzina sul fuoco delle polemiche sull'Unità d'Italia, in un'intervista al Giornale. Klotz spiega di volere per il Sud Tirolo «un futuro senza Italia», ammettendo di pensare di arrivarci «con un referendum per l'autodeterminazione, come previsto dal Patto internazionale sui diritti civili e politici adottato dall'Onu nel 1966 e ratificato dall'Italia nel 1977».
«Non sono né colonialista né sciovinista - aggiunge - Ma Roma non ci imponga ciò che dobbiamo o non dobbiamo fare. Ci lasci liberi». «Il senatore a vita Francesco Cossiga - continua - nel 2008 aveva presentato un disegno di legge costituzionale per l'autodeterminazione del Sud Tirolo che prevedeva quattro possibilità: restare con l'Italia, andare con l'Austria, andare con la Germania, creare uno Stato indipendente. Qualora il popolo avesse deliberato di costituirsi in Stato indipendente o di chiedere l'annessione all'Austria o alla Germania, le forze armate e le Guardia di Finanza sarebbero state obbligate a lasciare entro 48 ore il territorio del Land Sudtirol, così aveva immaginato Cossiga».
«Io sono per l'annessione allo Stato federato del Tirolo, quindi all'Austria, con capitale Innsbruk - prosegue - Era il sogno di mio padre. Ma, per come stanno le cose, prevedo che si andrebbe al ballottaggio fra l'Italia e un Sud Tirolo indipendente. In tal caso, ovvio che opterei per il secondo». Figlia di Georg Klotz, morto in Austria il 24 gennaio 1976 dopo quasi 15 anni di latitanza, Eva ha una treccia di capelli lunga un metro. «Non mi taglio i capelli dal 1952 da quando mio padre mi rapò a zero - dice - Mi sequestrarono anche il quaderno con le ultime parole scritte da lui: c'erano solo quelle». Quanto all'amicizia con la Lega, Klotz chiarisce di aver «interrotto» i rapporti con Umberto Bossi: «Il Sud Tirolo non poteva assolutamente essere incluso nella Padania, come il leader della Lega aveva proclamato. Né schiavi di Roma, né di Milano».
Domenica 27 Marzo 2011 - 15:58 Ultimo aggiornamento: 20:33
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solidarieta'
piena solidarieta' da un veneto,
se voi diventate indipendenti, forse un giorno lo saremo anche noi.
commento inviato il 28-03-2011 alle 01:50 da mike
per fulcacchio
sono d'accordo con lei che sono liberissimi di fare un referendum per l'indipendenza ma sono altresi convinto che i Tirolesi, dopo aver fatto rapidamente due conti, voterebbero per restare ben attaccati all'Italia.Se lei conosce l'area geografica a cui si fa riferimento capirebbe quanta ingiustizia viene perpetrata ai danni delle popolazioni limitrofe che non godono di tutte le agevolazioni economiche riservate ai sudtirolesi.Prova ne sia i numerosi referendum dei comuni limitrofi per "passare"con le provincie autonome di Trento e Bolzano. Sono stato spesso in vacanza in quelle zone(Nova Levante) e mi ricordo che il padrone di casa che mi ospitava godeva, fra le innumerevoli agevolazioni economiche, l'uso gratuito di una Land Rover per andare periodicamente a controllare il maso di famiglia!!!!!!.Non credo che i "leghisti padani "ostacolino i movimenti idipendentisti vari; loro vogliono solo essere LADRONI A CASA PROPRIA!!!!!! Per ultimo la invito a a fare un breve ripasso di Madrelingua per superare qualche inciampo ortografico che traspare dalla sua esposizione. Non è mai troppo tardi come si diceva una volta.
commento inviato il 28-03-2011 alle 01:32 da luigi
@mario
a mario con i soldi dell'italia che intascate siete proprio bravi tra la lega e questi politici barbari che si arricchiscono con i soldi nostri ci prendono anche per i fondelli andate a lavorare
commento inviato il 28-03-2011 alle 01:00 da lory brescia
Mario delle 00.04 SI CONTRADDICE NELLA SUA ANTISTORIA LEGHISTA
MARIO DICE viva l'europa dei popoli? quindi, significa viva le attuali nazioni? oppure i ceppi medioevali? L'Italia e' uno Stato ottocentesco! Forse Mario voleva dire che lo era! nell'ottocento l'italia era da Granducati e provinciale, mentre adesso e' al passo con il futuro e una vera nazione. Mario cerca una giustificazione storica alla sua aspirazione ma non la trova. In effetti una vera cultura sociale non puo' attingerla sicuramente da un "radiotecnico" in politica. Approfondisca letture migliori. Quelle condominiali non bastano.
commento inviato il 28-03-2011 alle 00:49 da armando2000
mandiamoli i profughi
la figlia del bomarolo di bolzano sputa sul piatto dove mangia.
Hanno fatto la legge per cambaire la topomastica, si indignano dell'Italia e di esserlo, però quando si tratta di incassare i soldi degli italiani che fanno?
Non esitano mai a vendere i volti in parlamento . Isoliamoli e mandiamo i prfughi in Alto Adige.e magari costruiamo un paio di centrlai nucleari.
commento inviato il 28-03-2011 alle 00:19 da adele
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