
Allerta meteo della Protezione civile,
tre giorni di acqua alta a Venezia
Dalla Slovenia arrivano raffiche di bora anche di oltre cento
chilometri all'ora. Il maltempo proseguirà tutta la settimana
VENEZIA - «Una nuova ondata di maltempo ha compromesso la domenica delle Palme, ma raggiungerà il suo apice domani con piogge, temporali e persino neve a quote basse al Nord». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che aggiunge: «La colpa è dell'ennesima perturbazione atlantica, denominata Thor, che ha già portato il ritorno della pioggia al Nord e in Toscana, ma che nelle prossime ore guadagnerà progressivamente pure il Centrosud. Lunedì transiterà un vortice ciclonico proprio nel cuore dell'Italia centrale, portando maltempo diffuso, con temporali anche forti sui versanti tirrenici». E a Venezia è tornata l'acqua alta.
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Quindi, secondo le previsioni dalla Slovenia irromperanno inoltre freddi venti di bora, che dilagheranno sul Nord Italia, dove ripiomberà l'inverno con neve in collina, se non a tratti persino in pianura sul Nordest; attese raffiche di oltre 100 km all'ora sul Triestino. «E anche le previsioni meteo per la settimana di Pasqua confermano tanta pioggia e temperature anche sotto la media - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com - con una serie di perturbazioni che attraverseranno l'Italia da ovest verso est determinando frequenti spunti piovosi pur alternati a qualche pausa più asciutta e soleggiata».
«Tornerà a far freddo, specie al Nord e sui versanti adriatici, con temperature sotto le medie anche di 4-5°. Non sono escluse gelate tardive soprattutto sulle regioni settentrionali, dove il risveglio vegetativo è in ritardo. Nel frattempo, l'Europa centro-settentrionale continuerà a fare i conti con gelo e neve fuori stagione, dall'Inghilterra alla Russia, passando per Francia, Olanda, Belgio, Germania, Polonia e l'area carpatico-danubiana». Promette decisamente meglio Pasquetta, che segnerà una parentesi serena. Nel frattempo «un lago di aria gelata» domina l'Europa, che sta vivendo il marzo più freddo degli ultimi 50 anni.
Intanto il Centro previsioni maree annuncia il ritorno dell'acqua alta a Venezia. Già stasera marea prevista a 110 centimetri sul medio mare (ovvero circa 30 cm in piazza San Marco) verso le 22. Domani il codice da arancio passerà a giallo: sono attesi, alle 9 e mezzo altri 105 cm di acqua alta. All'origine della previsione, la perturbazione che suscita venti di scirocco su medio e basso Adriatico: la classica situazione di "scontraura", favorevole a eventi di acqua alta. La spinta del vento sulle acque del mare sta innalzandone il livello, da giorni in sovralzo costante sui 20 cm così da far prevedere una punta massima di marea di 67 cm in fase di sizigia per il plenilunio. Di qui, l'allertamento. Il persistere della perturbazione domani, la fase di plenilunio con una punta massima di marea astronomica di 73 cm domani sera, il ritorno della sessa su un Adriatico da giorni mosso, fanno prevedere punte massime di marea sui 105 cm anche per domani e per martedì.
Domenica 24 Marzo 2013 - 17:40 Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo - 00:24
COMMENTI (1) Scrivi un commento
acqua alta alle 22,00
domani come di consueto la solita foto al passaggio della MSC coi furiosi dei Comitati a inveire contro le Grandi Navi che innalzano il livello dell'acqua
commento inviato il 24-03-2013 alle 18:08 da F,Facci
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