Intanto che m'insapono, gli occhi miopi guardano le gambe schiumose. Che sempre hanno sorretto e, mute nel dovere, mi han servito senza chiedere.
Prima di oggi, solo ora, vedo un polpaccio che esiste da sempre e non l'ho neanche mai fissato, se non per passarci sopra una spugna... Provo affetto per il mio corpo, con sensazione irreale - "Ehy tu! Ma guarda un pò...!" - e penso che esso è proprio mio.
Come per la mente, esso somma molecole bruciate: " Sei così dal militare - gli mormoro -, poi tutto è corso giorno per giorno; ti ha visto anche mia madre ed eri me: che strano, io sono in te ed è sensazione distinta, come video e realtà e video!"
risultati di giovedì 19 giugno 2025
1 giorno fa
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