Di nuovo sulla Via del Mare (Meolo, VE)

Via del Mare, invece di lavorare per il suo
comune il sindaco di Meolo avvantaggia Jesolo



Chiedo al sindaco di Jesolo Calzavara di conferire a Basso la cittadinanza onoraria considerando che egli è più preoccupato e più interessato a tutelare Jesolo rispetto ai cittadini meolesi che dovrebbe rappresentare. Infatti la via del mare che per i meolesi avrà costi, disagi e squilibri pesantissimi e permanenti, per Jesolo e per il litorale sarà manna dal cielo. Si può e si deve raggiungere lo stesso risultato garantendo la sicurezza e lo sviluppo sia di Meolo sia del litorale rispettando gli accordi del 2003 lasciando libera ed aperta ma in sicurezza l’arteria e tutto ciò senza ritassare i contribuenti veneti.

Al nostro sindaco sembra poco un euro di pedaggio? Lo chieda agli operai non meolesi che lavorano presso la nostra zona industriale o ai vari fornitori esterni o a chi volesse visitare il nostro bel centro storico. 4 euri (2 andate e 2 ritorni) giornalieri di balzello…bell’affarre venire a lavorare, ad investire a Meolo o a visitarlo. Tutti i benefici e ritorni economici del casello tanto decantati da Basso verranno inficiati. Come può una strada a pagamento, chiusa e scollegata col territorio portarne beneficio?

Di certo l’esenzione non sarà estesa come ci vogliono far credere e il costo così basso poiché sarebbe insostenibile pel progetto di finanza. Leggo poi stupefatto che Basso vede il centro di Meolo invaso dal traffico pesante. Mi chiedo se il Sindaco ci sia mai a Meolo perché il centro è pressoché deserto ad ogni ora del giorno. Calzavara e Chisso possono ringraziare ulteriormente Basso anche per la delibera sulla Tav con la quale egli finge di difendere il territorio meolese dicendo che ha già dato in realtà nasconde una mera convenienza politico - elettorale.
Non vuole perdere ancor più consenso di quello che ha già perso con l’affare via del mare. Meolo certamente ha già dato, parafrasando Basso, perché grazie alla via del mare i 5 accessi che avevamo sono ridotti ad uno solo, per non parlare del territorio deteriorato e sprecato per far spazio alle strade e controstrade comunali atte a collegare l’unico accesso a Meolo con quelli che esistenti precedentemente. Per non parlare dello spreco di denaro pubblico: da quello che si afferma la rotonda su via Diaz verrà fatta; sì per poi essere distrutta dalla via del mare. Complimenti.

Giampiero Piovesan

(21 dicembre 2010)

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