Padova. I netturbini la scambiano per
spazzatura: opera d'arte in discarica
PADOVA (13 dicembre) - Di arte non capivano certo molto i netturbini padovani che, scambiando un'opera per spazzatura, l'hanno presa e gettata in discarica. A loro, probabilmente, sembrava un mobiletto di cui qualcuno s'era disfato da casa. Invece "Legg-io" di Isabella Facco, era un'opera di arte povera, come tante altre esposte a cielo aperto in città. I netturbini della società AcegasAps hanno pensato fosse uno dei tanti rifiuti lasciati in giro e così l'hanno presa, caricata sul camion per destinarla all' inceneritore.
L'equivoco risale ad un paio di giorni fa, ma del fatto si è avuta conoscenza solo oggi. È stato così chiarito che l'opera faceva parte della rassegna "Artisti al Muro" che prevede l' esposizione di opere contemporanee in varie zone della città, anche le più insolite e meno turistiche, in una sorta di galleria d'arte all'aria aperta. Una copia di "Legg-io" è stata subito riportata in via Zabarella, pieno centro storico, con a fianco una targhetta più grande della precedente, che la qualifica quale opera d'arte e non rifiuto solido urbano.
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