UNIVERSAL MOOD : A Venezia si baciano in 60.000

domenica 2 gennaio 2011

A Venezia si baciano in 60.000

Venezia. In 60.000 salutano l'anno nuovo
in piazza San Marco col bacio collettivo
Fuochi artificiali tricolore per celebrare i 150 anni dell'Unità
d'Italia. Al Lido gli ibernisti festeggiano lanciandosi in acqua

VENEZIA (1 gennaio) - Si sono ritrovati in 60 mila ieri sera in piazza San Marco a Venezia per salutare il 2011 con l'ormai tradizionale bacio collettivo. Una prova d'amore "sotto zero", dato il freddo di queste notti, ma affrontata a suon di musica dalle migliaia di ospiti di Venezia intiepiditi dal gadget di quest'anno, i "cuori scaldamano" distribuiti dalla società promotrice dell'evento, Venezia Marketing Eventi. Allo scoccare della mezzanotte, sotto un cielo stellato, anche un omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia: i fuochi d'artificio sono stati "aperti" da una serie di fontane nelle tonalità del rosso, bianco e verde. Tutto si è svolto allegramente e senza incidenti. Migliaia di altre persone hanno salutato in Veneto il nuovo anno anche nelle feste di piazza organizzate a Mestre, Verona, Padova e Vicenza, città quest'ultima dove il nuovo anno ha voluto rappresentare anche la chiusura della difficile emergenza dell'alluvione.

Una veloce rincorsa lungo la spiaggia del Lido di Venezia per poi tuffarsi nelle gelide acque dell'Adriatico dove hanno nuotato per qualche minuto prima di tornare a riva. Così alcune decine di "ibernisti" (uomini e donne di tutte le età che fanno il bagno in mare ogni giorno) hanno festeggiato, per il 33° anno consecutivo, l'arrivo del 2011. Il primo bagno dell'anno è stato seguito da centinaia di persone che, secondo tradizione, hanno colto l'occasione per trovarsi in spiaggia a scambiarsi gli auguri per il 2011. Al termine del breve bagno tutti i presenti si sono raccolti attorno alle tavolate per il rinfresco a base di cotechino, lenticchie, vino il tutto al suono di valzer viennesi.

Sono stati 104 i carri di rifiuti solidi urbani raccolti a Venezia, dei quali ben 40 nella sola Piazza San Marco, dove sono stati anche raccolti 12 carri con vetro, plastica e lattine per effetto delle 60 mila presenze per la notte di capodanno. Il dato è stato reso noto dal Comune di Venezia che segnala come il personale della municipalizzata Veritas è entrato in servizio alle ore 2.30 con 70 operatori e cinque imbarcazioni, per arrivare complessivamente, alle ore 6, a 120 netturbini e quaranta imbarcazioni. Alle ore 5 Piazza San Marco risultava già ripulita. In centro storico e nella terraferma, secondo la polizia locale, non sono stati segnalati problemi di rilievo. Sul fronte dei botti sono state rilevate 98 violazioni amministrative per detenzione di materiale pirotecnico; 134 i sequestri di merce varia offerta da venditori abusivi (rose, aquiloni, giochi luminosi ecc.); una decina, invece, i casi in cui si è reso necessario accompagnare in Centrale, per l'identificazione, persone prive di documenti d'identità.

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COMMENTI (1) Ordina Scrivi

La Fenice e l'inno nazionale
Mi è capitato oggi di seguire il concerto di capodanno in televisione, dopo i saluti del Presidente della repubblica il concerto si è aperto con l'esecuzione del Canto degli Italiani, chiamato anche inno di Mameli.
Durante l'esecuzione un inquadratura sul coro metteva chiaramente in evidenza una corista che, in mezzo alle colleghe impegnate nel canto, ostentava la bocca chiusa.
Voglio pensare, anche se mi sembra strano, che fosse per un esigenza corale, diversamente mi aspetterei un provvedimento disciplinare, quantomeno per la scarsa professionalità dimostrata in un esibizione con collegamento internazionale.
Non voglio nemmeno immaginare si potesse trattare di una (puerile) contestazione leghista, perchè allora era proprio meglio tenersi l'allegro concerto da Vienna con i suoi battimani e la marcia di Radetzky.
commento inviato il 01-01-2011 alle 22:25 da dava57

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Tag
capodanno, venezia, san marco, bacio, imbarcazioni, spiaggia, bagno, 2011, bacio collettivo
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