MotoGp, in Qatar domina Stoner, Valentino settimo

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MotoGp, in Qatar domina Stoner
Valentino Rossi chiude settimo
La Moto2 al tedesco Bradl, la 125 allo spagnolo Terol




LOSAIL- L'australiano Casey Stoner, in sella alla Honda Hrc, ha vinto la prima gara della MotoGp 2011 sul circuito di Losail (Qatar). Valentino Rossi con la Ducati ufficiale è giunto settimo. Sul podio anche gli spagnoli Jorge Lorenzo (Yamaha, campione in carica) e Dani Pedrosa (Honda Hrc).

Stoner è riuscito a passare il compagno di squadra Pedrosa al 13° giro. Da quel momento l'australiano si è reso irraggiungibile. Pedrosa era stato bravo a beffare Stoner al via, prendendo la testa della corsa, mentre Valentino Rossi che partiva con il nono tempo dalla terza fila, cercava di immettersi nel gruppo dei primi sfruttando il gran motore della sua Ducati. Finito largo, rientrava sesto. Rossi si è ritrovato nelle retrovie a lottare per la sesta posizione con l'americano della Yamaha Ben Spies, che poi è il pilota che lo ha sostituito al fianco di Jorge Lorenzo. Il duello tra i due si è risolto con il passaggio di Spies su Rossi, che ha chiuso in settima posizione. Il campione del mondo in carica è rimasto alle spalle di Stoner e Pedrosa, fino a che l'australiano non ha deciso di andare via. A quel punto Pedrosa è finito nella rete tesa da Lorenzo che ha fatto di tutto per rubargli la seconda posizione. In casa Honda lotta tutta italiana tra Dovizioso e Simoncelli che non si sono risparmiati per la quarta posizione, andata poi al pilota di Forlì. Non ha finito la gara, invece, Loris Capirossi con la Ducati privata del team Pramac, che si è ritirato al quarto giro.

Lo spagnolo Nico Terol ha vinto nella classe 125. In una gara dominata da 3 moto Aprilia, l'iberico ha preceduto il tedesco Sandro Cortese e il connazionale Sergio Gadea.

Nella Moto2 Stefan Bradl e la sua Kalex portano la Germania a vincere il primo Gp del 2011. Il pilota del Team Kiefer, scattato dalla pole, non si è lasciato intimidire dalla bella partenza dello svizzero Thomas Luthi (Suter). Poche curve e Bradl ha salutato gli inseguitori e ha iniziato a mettere da parte un margine incredibile, oltre 4 secondi, per una categoria livellata del motore unico. Al secondo posto l'italiano Andrea Iannone (Suter), partito dalla 16/a posizione, terzo Luthi (Suter). Sesto il romano Simone Corsi con la FTR, mentre Michele Pirro (Moriwaki) ha chiuso all'ottavo posto. Nel corso della prova è caduto Mattia Pasini (FTR), fortunatamente senza conseguenze fisiche.

Domenica 20 Marzo 2011 - 17:48 Ultimo aggiornamento: 21:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA


COMMENTI (2) Ordina Scrivi

Essere sportivi
Se non vince Rossi nessun commento .Poveri givani Italiani
commento inviato il 20-03-2011 alle 22:08 da Frank



Mitico Stoner
Grande Stoner !!!! Alla faccia di tutti i tuoi detrattori Della scorsa stagione con buona pace dello staff Mediaset ( Meda in testa) continual così
commento inviato il 20-03-2011 alle 21:28 da Luca





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Padova. Stalking al parroco, costretta
ad andare a messa in un'altra chiesa
La donna sosteneva di essere disturbata in continuazione
da pallonate e schiamazzi, ma il giudice le ha dato torto




PADOVA - Pallonate e schiamazzi l'hanno portata a denunciare la parrocchia per 35 volte ma è stata lei ad essere punita dal giudice, che l'ha diffidata da aver contatti con la chiesa, e dal suo parroco che l'ha querelata per stalking. Accade a Padova dove la Curia e il parroco della chiesa di San Paolo hanno replicato con una denuncia per stalking alle querele di una 45enne che abita accanto al patronato parrocchiale.

La donna aveva ingaggiato una vera e propria battaglia contro presunti schiamazzi e pallonate che l'avrebbero disturbata passando alle vie di fatto con telefonate insistenti e visite al parroco. Poi sono arrivate le denunce, 35 in sette anni e tutte senza esito, e quindi la reazione della Curia. Ora la donna è stata diffidata dal giudice dall'avere contatti con il parroco e ad avvicinarsi alla parrocchia e sue pertinenze. Per andare a messa dovrà scegliere un'altra chiesa.

Domenica 20 Marzo 2011 - 11:31 Ultimo aggiornamento: 11:42


Sono presenti 20 COMMENTI ► VISUALIZZA TUTTI I COMMENTI Scrivi un commento

mi piacerebbe
vedere l'iter delle 35 denunce.
mi sa che a chiamare in causa per stalking la signora
doveva essere il giudice!
comunque resta sempre divertente
leggere di seguito i diversi commenti.
sembrano una tavolozza variopinta di colori
fatta passare come un'opera d'arte!
commento inviato il 20-03-2011 alle 21:17 da nane


PER "UN PARROCCHIANO" (16;57):
Gentile signore, trentacinque denunce in sette anni sono logoranti anche per chi le fa! Normalmente non ci si alza dal letto con l'intenzione di rompere le tasche a qualcuno, a meno che i problemi siano ben altri e tutti della signora. Ma non credo sia questo il caso, altrimenti in tutti questi anni si sarebbero presi provvedimenti più consoni.
Saluti.

commento inviato il 20-03-2011 alle 20:01 da CINZIA


Dubbio?
Non conosco il posto, e nessuno penso (se non i diretti interessati) il dispositivo della sentenza per cui ogni commento mi sembra fuori luogo. Faccio una battuta per tentare di sdrammatizzare (magari a qualcuno non piacerà): ma il giudice è per caso "comunista"?
commento inviato il 20-03-2011 alle 19:38 da Doriano



Si supponga che il campetto appartenga al comune e che tale comune non sia Padova (tanto per eliminare il fattore Zanonato e l'acredine che questo scatena in molti lettori). Tutti quelli che hanno commentato contro la curia e la parrocchia avrebbero scritto gli stessi commenti? Quando ho letto l'articolo mi è venuto da pensare: "ma il patronato probabilmente c'era da prima dell'arrivo della signora" e "ma come mai questa signora sola sporge 5 denunce l'anno, è l'unica vicina?" Ringrazio "un parrocchiano" e "marco F" per aver chiarito.
commento inviato il 20-03-2011 alle 17:50 da Clara



un pò di chiarezza
Buongiorno, sono un parrocchiano e vorrei chiarire qualche punto che purtroppo dall'articolo non emerge in modo chiaro; gli schiamazzi su cui la maggior parte dei commenti vertono non ci sono; la riprova di questo sta nel fatto che questa signora è l'unica che si lamenta in questo senso, quando confinanti con il campetto ci sono almeno altre 20 unità immobiliari. vi vorrei invitare di persona un sabato pomeriggo per verificare. unitamente a ciò vi dico che in 7 anni subire 35 denuncie, alcune addirittura per motivi assurdi (atti di terrorismo) con relativi processi è una cosa che logora internamente la persona. in questo caso nessuno si è rifugiato sotto la protezione delle alte sfere della chiesa; la parrocchia ha sempre agito da sola e vorrei invitare a lasciar perdere in questo contesto i luoghi comuni della chiesa come grande potere; questa è una semplice parrochhia che non ha niente a che fare con il Vaticano.
commento inviato il 20-03-2011 alle 16:57 da Un parrocchiano



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