Giuliana De Sio splendida Mrs Robinson
Domenica 5 e lunedì 6 aprile, alle ore 21, al Teatro Astra di Bassano va in scena “Il laureato”, con una splendida e seducente Giuliana De Sio e il giovane attore Giulio Forges Davanzati per la regia di Teodoro Cassano.
IL LAUREATO, nell’adattamento teatrale di Terry Johnson, si basa sul romanzo di Charles Webb diventato celebre per la trasposizione cinematografica del 1967 con Anna Brancoft e Dustin Hoffman, candidato per la sua interpretazione all’Oscar; un cult della cinematografia, una pellicola che ha segnato un’intera generazione e che all’epoca scandalizzò l’America ancora perbenista degli anni Sessanta.
Il contesto storico è quello della vigilia del 1968, un anno di agitazione in tutto il mondo, coinvolgendo in particolare giovani e studenti. Negli Stati Uniti quest’agitazione si sarebbe caratterizzata dall’opposizione alla guerra del Vietnam, ma nel 1967 il problema non era stato ancora chiaramente messo a fuoco: esisteva solo un senso di insoddisfazione nei confronti dello status quo.
Il giovane protagonista Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia americana, ritorna a casa dopo la laurea. I genitori organizzano per l’occasione una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo padre. che gli chiede di accompagnarla a casa, dove cerca di sedurlo. Solo l’arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall’imbarazzante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra i due inizia una relazione che viene interrotta solo dall’arrivo di Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto i due ragazzi si innamorano sempre contrastati dalla madre di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto a sua figlia. Elaine viene allontanata dai genitori che le hanno preparato un ricco marito, m a Benjamin...
Il personaggio di Giudith Robinson, affascinante, lontana, estranea al mondo che vive intorno a lei, persa nell’alcool, vaga in una sorta di periferia dell’esistenza, come in un acquario popolato da creature che si lasciano vivere, dove lei è la sola della sua specie. Il sollievo della fuga, possibile solo in fondo al bicchiere, sembra placare la claustrofobia del conformismo che il vento dei pieni anni ’60 tenterà di spazzare via.
Anche il giovane Benjamin Braddock, da poco laureato, indifferente ai progetti che i genitori sognano per lui, ha smania di novità e la differenza di età tra i due non argina il caso che li porterà ad essere amanti. Il percorso dei due personaggi si snoda attraverso il confronto di solitudini senza implicazioni sentimentali fino a quando Elaine, entra come terzo incomodo in un rapporto già anomalo che il destino tinge ora di assurdo.
Labbra vermiglie e unghie laccate di rosso. Orecchini di perle ai lobi, che fanno tanto chic, e una sottoveste di seta avorio per scivolare a letto tra le braccia di un giovane e immaturo amante. Sguardo sensuale, voce roca, è una presenza magnetica sulla scena. Nel panorama delle attrici italiane, nessuna meglio di Giuliana De Sio poteva assumersi l’onere, e vincere la sfida, di portare sul palco un personaggio tanto sfacciato quanto amabilissimo: quello di Mrs Robinson.
Non nuova a personaggi eccentrici - dalla Sibilla Aleramo di «Una donna» del suo esordio televisivo nel 1977 alla «Cattiva» dell’omonimo film di Carlo Lizzani del 1990 che le valse un David di Donatello - Giuliana De Sio è una rarità nel panorama delle attrici italiane: adora essere antipatica e pensa che la grandezza di un’interpretazione non dipenda dalla bontà d’animo del personaggio che si porta in scena. “Mrs Robinson - racconta l’attrice in un intervista rilasciata all’Espresso - mi ha attirato subito come spettatrice. E’ una donna che mi ha fatto una simpatia immediata e straordinaria. Mi sento dire dal pubblico che assiste allo spettacolo che ho reso simpatico un personaggio che nel film era odiato. A me, invece, Mrs Robinson non è mai stata, neanche per un momento, antipatica. Ne capivo le ragioni, la solitudine e il sarcasmo, che era poi il suo punto forte».
Una commedia rosa-brillante che cattura l’attenzione sin dai primi minuti, alternando abilmente scene comiche dai tempi impeccabili a momenti di grande seduzione che avvolgono il pubblico in modo furbo e sapiente. La musica di Simon e Garfunkel, divenuta icona per un’intera generazione, punteggia di struggente evocazione la vita di Mrs Robinson, trasportando il pubblico nella mitica atmosfera degli anni ’60.
I biglietti per “Il laureato” sono in prevendita presso l’Ufficio IAT Informazioni e Accoglienza Turistica Largo Corona d’Italia, 35 Bassano del Grappa T 0424 524351 begin_of_the_skype_highlighting 0424 524351 end_of_the_skype_highlighting. Info anche, 0424.217819. I Biglietti rimasti saranno poi disponibili alla biglietteria del Teatro Astra le sere di spettacolo a partire dalle ore 20.00.
Pubblicato da VicenzaPopolare a 21:35
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