
La rottura delle consuetudini e la violazione delle norme, che non intendo "il reato", ma la colpa, nel senso che facciamo a volte ciò che sentiamo di non concesso, non la intendo certo come migliore... preferibile... ai fini dell'umana ns. convivenza. Dico solo che si fa, nonostante tutto!
La marmellata che si ruba, fin da piccoli, alla mamma ha un sommo gusto, probabilmente perchè era vietata... Quindi la trasgressione delle regole è implicita nel ns. comportamento, ma NON INDICATA.
Scusa, mi allargo. Se a 8-10 anni tocco le mutandine dell'amichetta, nonostante il "Non commettere atti impuri!" del Catechismo, rompo il divieto cattolico della conoscenza.
Forse bestemmierò, ne chiedo perdono... Ad Adamo e Eva, nel Paradiso Terrestre, la Mela Proibita non sarebbe stata così attraente se non fosse stata impedita alla raccolta. A questo punto, il "peccato", la violazione... è il piacere sottile, la soddisfazione della trasgressione in sè. Una modalità di comportamento, un fuori delle regole.
Piacevole, attraente, magnetico fin che si vuole. Perfino irresistibile! Ma forse legato a qualcos'altro, cioè al ns. essere animali della Terra, imperfetti purtroppo. Dei "Doctor Jeckyll & Mr. Hyde" lievi, delle "Facciate scure della luna".
Ci sarebbe, infine, la faccenda, per chi ci crede... delle tentazioni. Di provenienza precisa, di obiettivo altrettanto preciso. Il ns. essere persone/il ns. essere animali. Quanti di noi, di fronte a due belle gambe e seni, non si dimenticano di chi ha a casa? E' solo un esempio!
Quindi, al di là di divieti e "moniti", verrebbe da chiedere a un teologo: ma... questa dissacrazione, insulto alle regole... è il piacere del tentativo contro esse, che noi pratichiamo, o è la soddisfazione per l'averci passato oltre? Il quesito è affascinante... Le tentazioni esisterebbero con fascino, dunque, di intensità diversa...
Mi viene da chiedermi il senso, che mi lampeggia meraviglioso, come sei Tu, che questa possibilità che abbiamo di infrangere le tue regole, e che sia volutamente concessaci, disposta, creata da Te verso di me uomo e tutti gli altri... con la possibilità di venir perdonati, non sia tutto un disegno di un architetto sublime.
(Una possibilità di perdono verso tutti!).
Enio8
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