
Cartolina di Auguri di S. Valentino (di ca. il 1910).
San Valentino (festa)
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San Valentino
Biglietto d'auguri di San Valentino, circa 1910
Tipo di festa religiosa, internazionale
Data 14 febbraio
Celebrata a Europa, nelle Americhe ed in Estremo Oriente
Religione Tutte quelle che ammettono il culto dei santi
Tradizioni profane Scambio di auguri e doni fra innamorati
Data d'istituzione Medioevo
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La festa di San Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati e celebrata in gran parte del mondo (soprattutto in Europa, nelle Americhe ed in Estremo Oriente) il 14 febbraio.
Indice [nascondi]
1 Descrizione
2 Storia
3 Motti e proverbi
4 Galleria d'immagini
4.1 Valentine XIX secolo e inizio XX secolo
4.2 Cartoline e biglietti tridimensionali 1900-1930
5 Note
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
Descrizione [modifica]
L'originale festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano San Valentino da Terni[1], e venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.
Alla sua diffusione, soprattutto in Francia ed in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della Basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.[2]
Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico (la colomba, l'immagine di Cupido con arco e frecce, e così via). A partire dal XIX secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza.[3] La Greeting Card Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale.[4]
Storia [modifica]
San Valentino (con il committente del dipinto), di Lucas Cranach, Galleria delle Arti Figurative di Vienna.
La ricorrenza di San Valentino ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano però dedicati alla fertilità e non all'amore romantico. Nel 496 Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire San Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. Sebbene la figura di San Valentino sia nota anche per il messaggio di amore portato da questo santo, l'associazione specifica con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.
Una delle tesi più note è che l'interpretazione di San Valentino come festa degli innamorati si debba ricondurre al circolo di Geoffrey Chaucer, che nel Parlamento degli Uccelli associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d'Inghilterra con Anna di Boemia.[5] Tuttavia, studiosi come Henry Kelly e altri hanno messo in dubbio questa interpretazione. In particolare, il fidanzamento di Riccardo II sarebbe da collocare al 3 maggio, giorno dedicato a un altro santo omonimo del martire, San Valentino di Genova.[6]
Non v'è dubbio tuttavia che a metà di febbraio si riscontrino i primi segni di risveglio della natura e nel Medioevo, soprattutto in Francia ed Inghilterra, si riteneva che in quella data iniziasse l'accoppiamento degli uccelli e quindi l'evento si prestava a considerare questa la festa degl'innamorati.[2]
Pur rimanendo incerta l'evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di San Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi c'è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell'"Alto Tribunale dell'Amore", un'istituzione ispirata ai principi dell'amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d'amore, i tradimenti, e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d'amore.[7][8]
La più antica "valentina" di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d'Orléans, all'epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie con le parole: Je suis desja d'amour tanné, ma tres doulce Valentinée….[9]
L'uso di spedire "valentine" nel mondo anglosassone risale almeno al XIX secolo. Già alla metà del secolo negli Stati Uniti alcuni imprenditori come Esther Howland (1828-1904) iniziarono a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale; a sua volta, la Howland si ispirò a una tradizione antecedente originaria del Regno Unito. Fu proprio la produzione su vasta scala di biglietti d'auguri a dare impulso alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, alla sua penetrazione nella cultura popolare.[3][10] Il processo di commercializzazione della ricorrenza continuò nella seconda metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli Stati Uniti. La tradizione dei biglietti amorosi iniziò a diventare secondaria rispetto allo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori, o gioielli.[4]
Motti e proverbi [modifica]
Per san Valentino fiorisce lo spino
Per san Valentino la primavera sta vicino
A san Valentino ogni "Valentino" sceglie la sua "Valentina" (detto piuttosto antico [2])
Galleria d'immagini [modifica]
Valentine XIX secolo e inizio XX secolo [modifica]
Valetina di Esther Howland (ca. 1850): Weddings now are all the go, Will you marry me or no
Poesia scritta a mano, "A Susanna", datata San Valentino 1850 (Cork, Irlanda)
Valentina a fumetto, metà del XIX secolo: R stands for rod, which can give a smart crack, And ought to be used For a day on your back.
Valentina del 1862: My dearest Miss, I send thee a kiss
Valentina del 1875, a Clara Dunn di Newfield, New Jersey
Valentina di George C. Whitney del 1887 (Whitney succedette a Howland alla direzione della New England Valentine Company nel 1881)
Cartoline e biglietti tridimensionali 1900-1930 [modifica]
Cartolina Richard Felton Outcault, primi del novecento
Cartolina di Nister, circa 1906
Cartolina circa 1900-1910
Cartolina tridimensionale, circa 1920
Cartolina mobile, circa 1920
Cartolina mobile
Cartolina mobile, circa 1920-1930
Note [modifica]
^ «San Valentino, festa di origine pagana». Televideo, 14 02 2009. URL consultato in data 14-02-2009.
^ a b c Alfredo Cattabiani, Santi d'Italia, Milano, Ed. Rizzoli, 1993, ISBN 88-17-84233-8. p. 910
^ a b Leigh Eric Schmidt, The Fashioning of a Modern Holiday: St. Valentine's Day, 1840-1870, Winterthur Portfolio, pp. 209-245.
^ a b American Greeting Card Association website.
^ Jack B. Oruch, St. Valentine, Chaucer, and Spring in February, Speculum, pp. 534-65.
^ Henry Ansgar Kelly,
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