SPAGNA-ITALIA 4-0 (Finale degli Europei 2012)

La corsa dei tori a Pamplona! Non siamo riusciti a matare la Spagna! Che ci ha, invece, inflitto una punizione durissima. L'Italia non era, stasera, molto nelle gambe e ha sempre sofferto le Furie rosse. Di Cassano, Balotelli, Di Natale e poco più le rare conclusioni azzurre. Andrea Pirlo ha patito il centrocampo spagnolo e le marcature dirette, in un modo tale che l'intera manovra azzurra è mancata, da subito, dell'ispirazione de "IL PIANOFORTE", come ha battezzato Andrea la stampa inglese! Per di più al quarto d'ora è dovuto uscire Chiellini, per infortunio. Non eccessiva lucidità e velocità, e troppa imprecisione nei passaggi, Balotelli non in serata (verrà sostituito con Di Natale nel secondo tempo), unite al raddoppio di marcature asfissiante degli spagnoli, hanno macinato la nostra squadra. Che sul 2-0 ha tirato i remi in barca; di qui la disfatta. Se pensiamo che l'Italia ha giocato in 10 dal 61', per espulsione di Thiago Motta, appena entrato, arriviamo alla conclusione che è stata una partita nera, anzi nerissima. E pensare che al primo turno li avevamo costretti alla rimonta, segnando a Casillas gli unici gol del suo Europeo. E pensare che i rossi erano stati costretti ai rigori dai portoghesi, poi vincendo la partita... Ma il nostro Europeo l'avevamo festeggiato un pò troppo presto, probabilmente dopo la vittoria sulla Germania, con tutti i suoi spread e bund. Gli spagnoli sono fulminei nella nostra area, mordono senza darti tempo di accorgertene e fanno gol con fuoriclasse come Fabregas, Silva e Xavi, bloccano le iniziative azzurre con marcature che rendono inefficaci gli avversari. E' una squadra che è esperta è collaudata, non nuova, come quella di Prandelli... Stasera ha realizzato il "triplete", favolosa serie Europeo 2008-Mondiali 2010 e questi Europei 2012. Un gran ciclo... e purtroppo per noi vittoria meritata. Agli azzurri il cuore non è bastato. Erano privi di rapidità e forse un pò preoccupati. I nostri sarebbero una bella squadra, hanno vinto anche troppo. Adesso li aspettiamo a casa e li ringraziamo davvero. TORNATE A CASA, AZZURRI, REiNCONTREREMO LE FURIE ROSSE, Perchè - come narra un detto delle mie parti - "Non è sempre sagra a Cappelletta!".