da: Ilgazzettino.it

La moglie non vuole più avere figli?
Allora il marito può trovarsi l'amante
La Cassazione: le corna non sono motivo di addebito in una
separazione se l'altro coniuge ha rinunciato ad avere prole
BOLZANO - Nel rapporto di coppia ci sono situazioni nelle quali le corna sono tollerate al punto da non costituire motivo di addebito in caso di separazione. L'amante, dice la Cassazione, non è motivo di colpa se uno dei coniugi dice chiaramente di non volere figli dall'altro. Ecco perché la Prima sezione civile ha respinto il ricorso di una signora di Bolzano, S.S., contro la decisione della Corte d'appello di cancellare l'addebito al marito S.S., che aveva iniziato una relazione extraconiugale con la segretaria dopo che la moglie aveva detto di non volere figli da lui.
L'amante del marito non doveva avere giustificazioni per il Tribunale di Bolzano che, nel 2007, aveva dichiarato la separazione della coppia con addebito al marito. Decisione ribaltata dalla Corte d'appello di Trento, il 27 agosto 2008, sulla base del fatto che l'uomo aveva imbastito una relazione adulterina soltanto nel 2003, e cioè dopo che la moglie in una telefonata alla sorella aveva confidato di non volere figli dal marito. In pratica, è stato il ragionamento dei giudici, due comportamenti «contrari ai doveri matrimoniali» che non ammettevano addebiti.
La moglie tradita ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo, tra l'altro, che la relazione adulterina del marito sarebbe iniziata un anno prima della telefonata nella quale lei, «in un momento d'ira», aveva manifestato la sua volontà di non avere figli dal marito. La Cassazione ha respinto il ricorso della donna e ha osservato che «l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà, da solo, non può giustificare addebito qualora una tale condotta sia successiva al verificarsi di una accertata situazione di intollerabilità della convivenza, sì da costituire non la causa di detta intolleranza ma una sua conseguenza». Del resto, fanno notare ancora i supremi giudici, la dichiarazione della moglie al telefono «non dimostra tanto una chiara e consolidata volontà di non avere figli» ma è la spia di «una situazione di crisi» e fa emergere «la preoccupazione di lei per la fine del rapporto».
Domenica 30 Settembre 2012 - 02:27 Ultimo aggiornamento: 02:42
COMMENTI (5) Scrivi
Aspettavo con ansia questa notizia
Grazie Giustizia italiana.
commento inviato il 30-09-2012 alle 11:10 da Asshole
07:44 da dona
certo che da quello che scrive lei deve essere ben triste sotto la scorza che fa vedere .. mi dispiace per lei , la vita é cosí bella se la si sa apprezzare ...
Saluti
commento inviato il 30-09-2012 alle 10:37 da gfs
Ennesima perla della giustizia italiana, licenza di corna.
Il signore aveva il diritto di chiedere il divorzio per colpa
della moglie visto che gli negava la paternità ma non
credo che l'amante gli servisse per avere figli.
Italica ipocrisia
commento inviato il 30-09-2012 alle 10:22 da vandel
ma come si fa a voler figli da chi ti cornifica?
commento inviato il 30-09-2012 alle 09:20 da tonio
la cassazione è un florilegio di anti-donna coniugata secondo legge?
il "dovere" coniugale, la libertinaggine di uno dei generi, e perchè no: bordelli a gogò, bella vita e la serva a casa a sgravare. Prima del divorzio, in caso di separazione la donna era obbligata alla fedeltà, per evitare gravidanze che sarebbero state a carico dell'altro, ma non l'uomo con la tipica irresponsabilità italica.Paese arretrato, femmine i condizione subordinata: cosa aspettate ad emanciparvi? perchè volete un sigillo sulla vostra servitù? NO AL MATRIMONIO! No alla subordinazione per legge. Fino al 1960 una donna non poteva essere giudice in quanto soggetta a sbalzi d'umore a causa del ciclo. No al matrimonio! choesa o stato ganz egal! Sgravate sgravate, le caverne son tornate (ps: tanto quanti becchi allevano prole non loro, almeno quello ha ha ha)
commento inviato il 30-09-2012 alle 07:44 da dona
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