Verso te. Se pensiamo alla pace... e alla conquista di essa

Charles Baudelaire, "Armonia della Sera". Parlandone con Simonetta, si era arrivati a descrivere certi segni zodiacali. Parlando del segno del Toro, glielo avevo illustrato, dicendole che è un segno pacifico, tranquillo, ma che quando si scatena con la sua ira, diventa distruttivo! Da paziente com'è, può arrabbiarsi a tal punto da cercar di demolire ogni cosa che abbia attorno. Il Toro è fatalmente governato da Venere, dea e pianeta attribuiti alla bellezza, all'armonia, all'amore, all'equilibrio. Simonetta m'interrogò e aggiunse: "E della serenità?" La serenità, come la pace interiore, può essere nelle caratteristiche personali, è vero - tale l'equilibrio -, ma sono entrambe frutto di conquista. Non sono gratuite. Come la pace, l'amore, ecc., ce le guadagniamo a fatica, a volte col sudore, possono esser presenti effettivamente "nel giro dell'universo", semprechè il buon Dio ci abbia pensato. Così il fuoco, la pioggia: esistono, ma possono non essere presenti dove siamo noi. E la luce: c'è sempre, ma che origine avrà, all'origine dei tempi? L'affetto, una cosa naturale, forse anche tra gli animali!, c'è e non c'è... perchè scaturisce da "vincoli" che legano. L'amore, diremmo un'altra "cosa naturale", lega un uomo a una donna, ecc., nel senso, poi, che esistendo differenziazioni fra esso, come piuttosto l'amore che lega a un figlio, a una figlia, ecc., qualcosa s'intreccia tra individui. Come con una famiglia che si ami, l'amore è frutto di conquista degli spazi con gli altri, ma il buon Signore Iddio potrebbe essere l'inizio e la fine di questo Amore, nel senso che potrebbe essere naturale, lo pensiamo tutti, ma anche Soprannaturale! Cioè immesso nella nostra natura dalla Creazione. ...Accompagnatore del Cristo, che è "l'Alfa e l'Omega" di tutto. Aspirando a un mondo di pace, verifichiamo, invece, che noi o chi per noi, ci sbudelliamo gli uni con gli altri, lungo il mondo, in ogni epoca. La morte anzitempo è ingiusta, maligna, ma c'è il Signore che provvede. Come nella parabola che Egli raccontò "Dell'orto", in cui il Buon Ortolano segue le piantine e dà loro acqua amorevolmente. Ma la gramigna arde ogni cosa... il Buon Ortolano la strappa e la brucia! Quindi, pace, serenità, amore... Ma non c'è vera pace se non si è in pace anche con Dio, perchè noi creiamo non-belligeranza, ma Gesù crea la pace dell'uomo e ci salva dalla gramigna. Un Dio che non ci vuole sonnecchiosi, ma -Uomini di Dio-: conquistatori della Pace, in cui l'ultima parola spetta proprio a Lui, che è il Creatore e in cui, è una delle 'rivoluzioni' di Cristo, ogni cristiano ne è portatore! Enio8