"Straviàre": distrarre.
"Sborasòn": cittadino/paesano pacioso, altruista, alla "pacca sulla spalle", ma sempre dai calzoni abbondanti.
"Borse", "borsòn": uomo testosteronico, ma nel senso dell'eccessiva dotazione dalla natura.
"Brosa", "broda": incrostazione di natura sanguigna.
"Sbrodegàre, sbrodegàrse": sporcarsi di cibo i vestiti, mentre si mangia.
"Sbròdego = sbrodegaùra": la macchia sugli abiti, mentre si mangia.
"Sbrodegamènto": l'insieme delle macchie di unto da cibo.
"Butto": germoglio.
"Butàre": una pianta che germoglia, il germogliare della pianta. = Gettare, scaraventare.
"Scastrà": cibo cotto male, disseccatosi in cottura.
"Ruffa": lo sporco sugli abiti, ad es. = 'a ruffa sol còeo dee camìse.
"Bàio": ad es. "òcio bàio": occhio sonnecchioso, ma vigile. Occhio sornione.
"Croncagnòto": spessore nodoso.
"Rosegòto": parte rosicchiata.
"Frègoe": briciole.
"Sbatocià": cosa/uomo sbattacchiati.
"Pociàe": quisquilie, nonnulla, piccoli oggetti.
"Scataròn": torsolo.
"Ingropà": cosa annodata; uomo eccitato ma che non si è adeguatamente sfogato.
"Petaùro": cosa appiciccaticcia, compresa la parte restata adesiva dopo un'applicazione di collante.
"Cèo, cèa": i bambini, ma anche qualcosa di piccolo.
"Bevaròn": bicchiere di bevanda, generalmente abbondante.
"Massariòto": persona rozza.
"Squaciarèa": cosa tenerella, liquida.
"Pitturàre": dipingere.
"Lèngua": lingua.
Il rito del caffè
1 giorno fa
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