martedì 31 agosto 2010
Vediamo questa Preghiera da vicino.
La gente considera spesso la preghiera come una supplica o un
invito alla Divinità, perchè la esaudisca, concretizzando una
speranza. Mi sono sentito dire da cristiani, anche importanti, che può
esistere un "dialogo"... La mia fede è cominciata con la preghiera, dando del "tu" a Dio, in un certo senso...
Papa Francesco
Nella mia ottica d'insieme, la Divinità sarebbe raro che si scomodi, è il caso di dirlo, per la comunicazione con noi cristiani. Ancora adesso, devono essere appurate le "voci" dei Santi con Dio Padre, o con questo o con quello. Perchè, in condizione di prostrazione o sofferenza, si può verificare "la voce di ritorno" nella mente di ognuno di noi, spiegando così certi fenomeni psichici.
Quindi, la preghiera, come ho già detto in passato, non è solo supplica o invito, ma è comunicazione. Anche con la Madonna, la preghiera va a lei direttamente (a Lei o al Santo, perchè in grado di "intercedere" per noi, compresa Maria, che è la Santa dei Santi).
Se preghiamo la SS. Trinità, il Signore Dio Padre o, più spesso, il Signore Gesù Cristo, in quanto Dio nato in ventre di donna e nato uomo, sarebbe come avere un nonno che ci tenesse sulle ginocchia, noi bimbi-cristiani, ad ascoltare le storie che avremmo da dirgli...
Il Signore Spirito Santo, Dio dell'umanità Egli stesso e promotore dell'amore di Dio, non tanto nel creato, ma presso tutta la gente, è forse il meno pregato, almeno è mia idea, ma è Dio Egli stesso, e promotore dell'amore di Dio presso di noi. E' il più "impersonale" della SS. Trinità, ma è la presenza di Dio nel mondo. Per cominciare a "vederlo" (a meno che Tu Signore Spirito Santo, non sia fuori delle nostre case, già con qualche sembianza "mascherata"!), io amo guardare una qualsiasi foto della Galassia dove siamo, oppure la carità tra uomini, o la misericordia benevolente di questo Dio nel trino (perdono, indulgenza, ecc.).
Quindi, la nostra preghiera è come la nostra certezza, non una scommessa, perchè preghiamo qualcosa di Grande. Perchè loro sono da qualche parte, perfino dentro di noi, come dicono i buddhisti, a sostenere le nostre virtù e pure i nostri guai, i nostri errori. E con la preghiera... infine, ci sentiamo più vicini a Gesù e ai Santi... e più buoni!
LE BEATITUDINI DI S. FRANCESCO
Beati quelli che sono poveri davanti a Dio, perchè Dio offre loro il suo regno.
Ci sono molti che insistono nel fare preghiere e pratiche devote, impongono al loro corpo digiuni e mortificazioni, ma per una parola sola che sembri loro offensiva o per un qualcosa che venga loro tolto, subito si agitano e si offendono.
Beati quelli che hanno compassione degli altri, perchè Dio avrà compassione di loro.
Benedetto l'uomo che sostiene il prossimo nelle sue debolezze, come vorrebbe essere aiutato egli stesso se si trovasse in una situazione simile.
Benedetto l'uomo che ridona al Signore ogni bene che da lui ha ricevuto, poichè chiunque trattiene qualcosa per sè, nasconde il denaro del suo Signore e gli sarà tolto quello che ritiene di sua proprietà.
Beati quelli che sono puri di cuore perchè vedranno Dio.
Veri puri di cuore sono coloro che antepongono i beni del cielo a quelli della terra e sono capaci di contemplare e adorare il Signore Dio vivo e vero.
Beati quelli che diffondono la pace, perchè Dio li accoglierà come suoi figli.
Sono veramente amanti della pace coloro che, qualunque cosa debbano soffrire in questo mondo per amore del nostro Signore Gesù Cristo, conservano la serenità nello spirito e nell'atteggiamento esteriore.
Beati i miti, che non vantano pretese, perchè Dio esaudirà i loro desideri.
Fortunato colui che non si inorgoglisce del bene che il Signore dice ed opera per mezzo suo, più che del bene che dice ed opera per mezzo di altri. Pecca l'uomo che pretende dal suo prossimo più di quanto egli sia disposto a dare al suo Signore Iddio.
Beati voi, quando vi insulteranno.
Nessuno è in grado di sapere quanta pazienza e quanta umiltà possiede fin quando tutti assecondano i suoi desideri. Lo saprà quando si sentirà contraddetto. Egli ha tanta pazienza quanta ne dimostrerà in tale circostanza.
Nessun commento:
Posta un commento