CERTI ANNI '70...

In questo momento, mi va di ritrasmettere roba degli altri anni, dicesi primi anni '70, durante i quali la mia  generazione formicava per le vie cittadine per andare a scuola, in cui gli anni erano diversi e si sentiva un concreto proposito di cambiamento, di innovazione, di miglioramento.

In cui, sì, fin da noi la polizia spaccava col manganello i denti ai dimostranti, rigorosamente celata ai telespettatori.... e si denunciavano spesso invisibili bombe come attentato agli Istituti di Studio: ... TUTTI FUORI!! Ma in cui gli studenti occupavano di sana pianta le loro scuole e ne facevano assemblee generali (ad es. col tema del costo dei trasporti, che noi si testimoniava...).

Le singole classi erano occupate a scapito dei professori e se ne facevano dei luoghi di approfondimento sui temi dell'assemblea (in compagnia, è vero!, di chi se la godeva della situazione e faceva lunghe partite di tresette col morto)... Almeno, si tendeva a riprenderci il sapere.

In tutti questi momenti, compreso il finale assassinio di Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse, nel 1976 - al culmine di tesissime contrapposizioni sociali fra classi sociali - noi della mia generazione  ci siamo formati e cresciuti, genitori di figli attuali che non li conoscono, che sanno dei loro problemi 'esclusivi', di generazioni corporative e forse brulle... (con pochissimi zuccheri)!

Beh, riassumendo, metto a tutti e a quelli come me "ARbEIT MACHT FREI" degli Area (band italiana degli anni 70 e 80. Divertiamoci con buona musica (questa è GRANDE MUSICA). Ma i nostri figli non dovrebbero dire 'che la  situazione è così'... Non gli è mancato niente di ciò che invece mancava a noi...

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