Credo che deteniamo alcuni valori, per cui ricambiamo ogni volta ciò che riceviamo con un Grazie!.... Come ad esempio, l'educazione, la gratitudine, ecc.
Ma anche per credenza, superstizione (...o altro), abitudini.... E anche per fede. Come chi ringrazia per ciò che ha, il Signore dei Cieli, Dio della vita, Anche per ciò che ha di futile, di poco, o di tanto, tantissimo! E perfino per le disgrazie, che il credente ferreo vede come Prove che il Signore gli chiede.
Iddio non è la fortuna, prendiamo le giuste distanze. E neanche la jella è di chi non so, ma non diamo connotati a ciò che è leggenda o superstizione.
Per il fatto che tutto è Iddio - ...ne è stato da Lui creato anche l'uomo ("A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA") -, solo nell'ambito che determiniamo noi stessi dove stare, non abbiamo nulla da ringraziare, se non noi stessi. Ma è una frazione di tempo, una decisione. E questi uomini, o donne, avendo scelto, saranno buoni o malvagi. Noi ringrazieremmo mai di essere malvagi? ...Ma lo faremmo se fossimo con Dio, che ci vuole bene. L'Onnipotente gradisce di benedire il suo popolo, se Gli è riconoscente sinceramente...
Perchè il credente percorre un difficile cammino di tutela dello spirito, fatto di spine e di delusioni, arduo e impervio, con finalmente il premio finale...
GINNASTICA TRASPARENTE
17 ore fa
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