La mattina, un sabato

L'ex operaio imborghesito, al bar ad alto scorrimento di popolo, arrivato alle 9:00, prende il caffè e, di fronte al gruppo di amici seduti, apre il giornale in piedi e legge, con sufficiente attenzione, le principali notizie locali.

Sono là, ad osservarli distrattamente. Nino risponde a Berto: "Eh, 50 anni! Ne avrà anche 60; ha due figli di 30!" - sono probabilmente riferentesi a me... che mi ci sono presentato in pulloverino, con un bel freddino, e disfatto da una notte in bianco.

L'ex operaio imborghesito si sta godendo finalmente il giorno di riposo, vestito benino, dopo un'intera settimana in giro qua e là in bicicletta... a recar dispacci verbali a questo e a quello! Nino, vero majeutico del bar, stavolta non mi saluta. Talvolta lo fa anche dall'altra parte della strada, vedendomi arrivare...

Lino non si apparentemente scompone: è il militante locale della Lega e ha amici in Comune. Se viene a sapere è per comunicare, non per condannare (provvederanno altri).
Me ne scappo via... Una varia umanità di terza età, "che ci pensa lei a storcere le nuove generazioni"... se non fanno come vuole lei!