"Era ancora buio quando la gente cominciò a dirigersi verso il fiume. Persone sole. A gruppi. A clan interi. Colonne di pellegrini. Sciancati sulle stampelle. Scheletri di vecchi, portati sulle spalle dai giovani. Insieme a loro avanzavano vacche, capre e torme di ossuti cani malarici. Mi aggregai anch'io a quella specie di sacro mistero".
Ryszard Kapuscinski, sul suo arrivo a Varanasi (India), negli anni '50.
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