venerdì 2 aprile 2010

TREVISO (1 aprile) - A Treviso, sono state sequestrate 70 tonnellate di colombe e materie prime per la produzione di prodotti tipici. L'operazione fa parte di una serie di interventi dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione che ha portato al sequestro di oltre 270 tonnellate di prodotti dolciari tipici delle festività di Pasqua e di alimenti vari, adulterati e in cattivo stato di conservazione, per un valore totale di oltre due milioni di euro, e migliaia di etichette contraffatte su tutto il territorio nazionale. Il Nas ha compiute 1662 ispezioni nei confronti di altrettante strutture di preparazione e vendita. Rilevate 869 irregolarità nei confronti di 575 aziende.

I militari hanno adottato provvedimenti che vanno dal sequestro della merce alla chiusura immediata dell'attività commerciale, fino alla contestazione di pesanti sanzioni amministrative e penali. 648 le persone denunciate. Scoperta l'utilizzazione di materie prime scadute (anche da due anni); manomissione delle etichette di colombe ed uova pasquali di origine industriale vendute come artigianali; carenze igienico sanitarie e irregolarità nelle procedure di rintracciabilità; cattiva conservazione dei prodotti alimentari. Sono 57 le strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, imprese di produzione e vendita, depositi) chiuse dai Nas perché prive di autorizzazioni o perché carenti sotto l'aspetto igienico sanitario, «per un valore che supera i 30 milioni di euro», affermano gli investigatori.

Fra le altre operazioni, a Livorno sono stati denunciati i legali rappresentanti di due aziende di produzione di farine destinate alla preparazione di dolci da forno, risultate adulterate mediante aggiunta di glutine esogeno, al fine di mascherare la scarsa qualità del grano utilizzato. A Caserta, i militari hanno posto i sigilli a 3 impianti frigoriferi e ad un deposito utilizzati da una pasticceria e sequestrati 25 quintali di dolci pasquali e 40 tonnellate di prodotti conservati in ambienti insalubri. A Cremona ritirate dal commercio oltre 110 mila uova di pasqua per irregolarità nelle procedure di autocontrollo adottate dall'azienda. A Roma, denunciata la titolare di una pasticceria per aver posto in commercio oltre 1000 confezioni di colombe ed uova di pasqua di produzione industriale, commercializzate come «produzione propria». In un altro negozio della Capitale sequestrate 1150 torte pasquali e diverse quintali di impasto, detenuti dal titolare all'interno di frigocongelatori in pessimo stato di conservazione. A Salerno sequestrate oltre 20 tonnellate di prodotti dolciari. Ad Alessandria, scoperte infine cinque mila etichette per prodotti contraffatti e due tonnellate di specialità pasquali scadute.

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