Ricordo quando, tornato da una pur proficua giornata di lavoro, ero insoddisfatto della fresca casa, di mio figlio appena nato, della mia piacevole moglie... E osservavo i vicini che, pur avendo molto meno di me, giocavano e scherzavano coi loro piccoli, con grida e risate...
Vi confiderò che scoprii il segreto dei miei vicini.
Il Dio che non fa mancare nulla a chi vi si rivolge.
Ma questa ns. divinità, infatti, non è per gli agi di tutti i giorni: Ella è nemica della corporalità e del sovrappiù. Se ci dà, ci dà l'indispensabile per vivere (e non ce lo fa mancare): "Vedete l'erba dei prati, che cresce, si nutre e moltiplica senza che nessuno badi a lei? E' il Padre vostro che sta nei cieli, che provvede a quest'erba...". "Vedete questi uccelli, che non hanno casa e istruzione? Essi si moltiplicano e trovano alimento senza che nessuno badi a loro... E' il Padre Vostro che sta nei cieli, che provvede a questi uccelli."
"Se il Padre Vostro che è nei Cieli provvede all'erba dei prati ed agli uccelli degli alberi, volete dunque che non provveda a voi, Cristiani desolati?"
(Enio8: ricordi per un fratello)
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