sabato 2 giugno 2012

JESOLO LIDO (Ve) + Ricette

E' cominciato giugno... Non fà caldissimo, ma già si pensa ad andare, potendo, al mare, magari per una nuotata! Qui di seguito, foto della spiaggia veneta più famosa (e amata): JESOLO LIDO (VE).
Festival di Jesolo di costruzioni sulla sabbia
Gastronomia
Entroterra Mi permetto di consigliarVi le seguenti ricette. Sono gli "SPGHETTINI AL GRANSO" dell'Antica Trattoria "AL VECIO PIAVE" (Jesolo): Storia é un primo piatto delicato per l'impiego di un crostaceo tendente al dolce. Lo chef si raccomanda di usare solo pesce fresco e di cucinare il tutto a fuoco vivo. Originale l'idea di aggiungere del rosmarino. Ingredienti 500 g di spaghetti 1 granciporro (circa 300 g) 1 dl d'olio extravergine d'oliva 250 g di pomodorini rosmarino prezzemolo aglio sale peperoncino Preparazione Pulire bene il granciporro e ridurlo a pezzetti. Nel frattempo in una padella con dell'olio extravergine d'oliva rosolare l'aglio, il rosmarino e un peperoncino. Aggiungere il granciporro condito con un pò di sale e i pomodorini precedentemente sbucciati e tagliati a cubetti. Lasciare cuocere il tutto a fuoco vivo per circa 20 minuti. Nel frattempo cucinare la pasta a parte nell'acqua bollente e salata e, quando ? cotta, unirla al sugo preparato. Fare saltare il tutto cospargendo con del prezzemolo e servire. Vino: VERDUZZO o PINOT GRIGIO o altro bianco, ovviamente; per chi gradisce, PROSECCO. E: "ANGUILLA CON àMOI IN GUAZZETTO". Storia Piatto storico della tradizione fluviale veneta, specie delle terre bagnate dal Piave e dal Livenza, e' rimasto pressoche' uguale nel corso dei secoli e gli unici ritocchi riguardano l'impiego dell'olio d'oliva e del pomodoro. L'uso degli "amoli" acerbi, le susine selvatiche non ancora mature, e' stato sapientemente introdotto nel lontano passato per sgrassare l'anguilla e darle un sapore piu' acidulo, come si ottiene nel "brodetto" altoadriatico con l'impiego dell'aceto. Piatto dunque tutto da godere, espressione della vera cucina di casa di quanti abitavano in passato (e, spesso, di quanti abitano ancor oggi) lungo le sponde dei nostri fiumi. Ingredienti Ingredienti e dosi per 4 persone: 800-1000 g di anguilla, 12-16 susine selvatiche, 1 spicchio d'aglio, una cipolla media, 2 bei pomodori maturi, 2 foglie d'alloro, 1 bicchiere di vino bianco secco, una cucchiaiata di prezzemolo tritato, 2 cucchiai di aceto di vino, olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Preparazione monda con cura le anguille a tagliale a pezzi sui 6-8 cm. Nel frattempo in una casseruola fa rosolare nell'olio d'oliva la cipolla e l'aglio finemente pestati, quindi unisci i pezzi d'anguilla, bagnali col vino bianco e lascia che evapori. Unisci ora i pomodori spellati, privati dei semi e tagliati a pezzetti, le foglie d'alloro e le susine selvatiche assieme all'aceto. Insaporisci di sale e pepe, aggiungi il prezzemolo, rigira con delicatezza il pesce e fallo cuocere per circa 40 minuti fin che la carne risulta cotta. Manda in tavola l'anguilla col proprio sugo di cottura e polenta calda. Vino consigliato: MERLOT. E, prima di tutto: "ANTIPASTO DEL BARCAIOLO": Storia Questi antipasti sono delle preparazioni storiche che possono arrivare in tavola su piatti diversi e derivano da pietanze di diversa origine. Ci si puo' accontentare di una di queste e, volendo gustarne di piu', esse svolgono benissimo la funzione di pasto completo. Qui abbiamo indicato alcuni fra i tanti modi di preparare ogni singolo ingrediente, ma la bravura e la fantasia dei cuochi jesolani possono rendere ogni giorno nuovi questi deliziosi antipasti. Ingredienti Ingredienti: crostino con salmone e pesce spada, dentice mantecato, canocchie, "schie" con polenta, gamberetti in barchetta, insalata di polipi, cappesante, cozze e vongole, chele di granchio. Preparazione ogni ingrediente va preparato a parte; su un crostino di pane poni delle fettine sottili di salmone o pesce spada freschi ma meglio affumicati; manteca il dentice e servilo sia su crostini di pane che su fettine di polentina abbrustolita; le canocchie vanno cotte al vapore; le "schie" fritte vanno servite su un letto di polentina bianca tenera e caldissima; i gamberetti bolliti su una foglia d'insalata o in modo analogo; l'insalata di polipi va preparata lessando dapprima i polipi, tagliandoli quindi a pezzetti e mandandoli in tavola conditi con olio sale e pepe e con rondelline di sedano o altre verdurine a piacere; le cappesante vanno cotte nella loro conchiglia dopo averle mondate, private della parte scura e leggermente bagnate di olio e vino; le cozze e le vongole vanno saltate in padella e arricchite d'una puntina di salsa di pomodoro; le chele di granchio vanno bollite o servite in guazzetto. ZUPPA DI PESCE ALLA VENETA: Minestre in brodo tipico della regione Veneto. INGREDIENTI Cosa serve per la ricetta 1200 gr di pesci (scorfano, lucera, ragno, cagnoletto, scampi, vongole ecc.), 500 ml. di vino bianco limone mezzo sedano carote pomodori 50 gr. di burro 50 ml. di olio extra vergine di oliva 50 gr. di cipolle tritata 1 spicchi di aglio 30 gr. di prezzemolo 15 gr. di salsa di pomodori pepe sale PREPARAZIONE Come preparare la ricetta Zuppa di pesce Pulire il pesce e bollirlo in tre litri di acqua con vino bianco, limone, sedano, carote, pomodoro e cipolla. Appena cotto, deliscare il pesce. Nel burro e olio, rosolare la cipolla, l'aglio, insaporire il pesce bollito unendo la salsa di pomodoro, pepe e sale. Filtrare il brodo e unirlo al pesce. Servire la zuppa cosparsa di prezzemolo tritato. DETTAGLI SULLA RICETTA Tempo di preparazione: 60 minuti Tempo di cottura: N/D Persone: 4

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