da: Ilgazzettino.it
Del Piero al Sidney: «Non c'è un posto
migliore, mai con altri in Italia»/ Foto
Il 38enne campione trevigiano firma un contratto biennale:
«Il progetto della società australiana è ritagliato su di me»
TORINO - «È un giorno speciale, diverso. Andiamo subito al sodo: sono felice di annunciare che poche ore fa ho firmato mio nuovo accordo con il Sydney FC, per i prossimi due anni sarò australiano». Il trevigiano Alessandro Del Piero ufficializza così il passaggio al Sydney FC.
L'ex campione del mondo e capitano della Juventus ha firmato un contratto biennale con il club australiano. «Si prospetta un'avventura strepitosa e forte. Non poteva esserci posto migliore dopo il mio lungo viaggio, quello che è accaduto ha un senso. Sono felice di poter cominciare quest'avventura», ha dichiarato Del Piero nella conferenza convocata per ufficializzare l'intesa.
«Affronterò una situazione in un luogo in cui non mi sarei aspettato di andare. Non mi aspettavo nemmeno che mi avrebbero cercato tante squadre, ringrazio quelle italiane e quelle di ogni parte del mondo», ha aggiunto. «Inizio una nuova avventura e questo suscita in me emozioni contrastanti. È un cambio importante: vado lontano come chilometri, ma è qualcosa di vicino come filosofia. Sydney rappresenta una scelta diversa sotto ogni punto di vista. Il progetto realizzato su di me è stata la cosa più importante: mi sento ancora un calciatore», ha affermato.
Mai con altri in Italia. «Ho preso questa decisione per rimanere coerente con le mie scelte, per non indossare un'altra maglia. Ma non perché reputo le altre squadre dei nemici ma perché è giusto che non scegliessi un'altra società del mio paese». Alessandro Del Piero sottolinea che non avrebbe mai potuto “tradire” la Juventus.
La moglie. «Sono contentissima, lo avrei seguito ovunque anche perché ogni scelta di Alex è una scelta ponderata e quindi è una scelta giusta». Così Sonia Del Piero, che insieme a uno dei tre figli ha partecipato alla conferenza stampa. «Sono contenta della scelta fatta - ha aggiunto - anche perché la decisione non è stata presa dal giorno alla notte», ha aggiunto sottolineando che avrebbe preferito che la carriera del marito finisse alla Juve, ma aggiungendo anche «va bene così».
Il saluto dei tifosi. «C'è solo un capitano». Così un gruppo di supporter juventini ha salutato Del Piero al termine della conferenza stampa. I fan hanno accolto Del Piero all'uscita dalla Bolla del Lingotto facendosi firmare autografi e scattando foto. Tra loro anche qualcuno che si è fatto autografare la maglia bianconera con il “suo” numero 10.
La scheda. Alessandro Del Piero - nato a Conegliano il 9 novembre 1974 e cresciuto a San Vendemiano - ha scelto la città che ospitò le Olimpiadi 2000 per continuare a giocare. A 38 anni va in Australia dopo 19 anni con la maglia della Juventus e un palmares da far invidia - 6 scudetti (più i 2 revocati), 1 coppa Italia, 4 Supercoppe d'Italia e 1 d'Europa, 1 Champions League e 1 Intercontinentale. Diventa l'ultimo dei tanti eroi del pallone italico a scegliere una soluzione esotica, continuando ad essere protagonisti in un calcio meno di primo piano ma comunque ricco di fascino e con la possibilità di fare esperienze molto interessanti anche dal punto di vista extra-sportivo.
Prima di lui avevano fatto questa scelta Alessandro Nesta e Marco Di Vaio, grandi amici fin dai tempi delle giovanili della Lazio, che hanno scelto il Montreal Impact dove ci sono anche Bernardo Corradi e Matteo Ferrari. Una piccola colonia che, nelle intenzioni della vasta comunità italiana del Quebec, dovrebbe far diventare grande, almeno in ambito Mls, questa squadra nata appena pochi anni fa.
I primi a scoprire in Italia l'altro calcio furono Bob Vieri, padre di Christian e precursore di Del Piero, visto che andò a finire la carriera nel Marconi Sydney (città dove nacque l'altro suo figlio Massimiliano), e Giorgio Chinaglia, l'alfiere della Lazio di Maestrelli campione d'Italia nel '74. Dopo la scomparsa del suo allenatore-padre putativo, lasciò i biancocelesti per accettare la sontuosa offerta dei Cosmos di New York. Lì, “Long John”, oltre ad avere la possibilità di segnare caterve di gol accanto a un certo Pelè (quasi 200 in 7 anni, miglior marcatore nella storia della Nasl) fu ricoperto di dollari grazie anche ad una clausola del contratto che prevedeva un vitalizio ventennale.
Dall'Italia al Canada è il viaggio fatto da due ex juventini protagonisti negli anni '70 e '80: il difensore Francesco Morini e l'attaccante Roberto Bettega, che chiusero la carriera nei Toronto Blizzard, team in cui giocò una ventina di partite anche Giampaolo Boniperti, figlio del grande Giampiero. In Australia, anzi e Sydney come farà Del Piero, hanno giocato Nicola Berti nel Northern Spirit, Andrea Icardi nel Marconi Stallions e Benny Carbone nel Sydney FC. Per rimanere in Italia, altri ex azzurri scelsero la via americana. Ad esempio Roberto Donadoni, ai N.Y. Metrostars (ora Red Bull) tra il '96 e il '97, prima di andare in Arabia all'All Ittihad, e Walter Zenga, che nella Mls difese i pali dei New England Revolutions dal '97 al '99, compreso un anno da allenatore-giocatore. 'Nanù Galderisi giocò invece prima nei New England e poi a Tampa Bay. A Dubai, nell'Al Ahli, ha finito la carriera Fabio Cannavaro, entusiasta dell'esperienza negli Emirati, dove ha fatto una breve apparizione, nell'Al Nasr, anche Luca Toni prima di tornare in Italia e sistemarsi alla Fiorentina. Sempre in Asia, ma in Indonesia, gioca Alessandro Beccaria, ex Reggiana, semisconosciuto in patria ma idolo a Bali dove gioca nel Devata. Schillaci scelse la J-League giapponese e il Jubilo Iwata e per i tifosi nipponici divenne “Totò San”, mentre Daniele Massaro segnò 10 in gol in 20 partite con la maglia dello Shimizu S-Pulse. Destinazione esotica anche per un mago delle panchine, Marcello Lippi. Il ct campione del mondo nel 2006 allena l'Evergrande Guangzhou, dove avrebbe voluto portare proprio Del Piero. Invece deve accontentarsi dell'argentino Dario Conca, ex idolo della 'torcidà del Fluminense.
Mercoledì 05 Settembre 2012 - 16:47 Ultimo aggiornamento: Giovedì 06 Settembre - 12:20
Sono presenti 14 COMMENTI ► VISUALIZZA TUTTI I COMMENTI Scrivi un commento
RISPOSTA A REM
Io non riesco a capire come possiate definire mercenario una persona come Del Piero...se ci sono cifre così alte nel calcio, allora il problema è a monte, non di certo dell'atleta...e se dovesse aver scelto l'Australia per scelte anche imprendotoriali per produzioni di vini o chissà quali altre colture, ben venga...buon imprenditore appunto!!! Ma cosa centra il nome MERCENARIO??? è proprio vero che forse qualcuno scrive spinto dall'invidia e dal rosicarsi le mani..oppure sono proprio discorsi da osteria...è sotto gli occhi di tutti come una persona come del piero sia il segno dell'umiltà e del sacrificio; x anni ha fatto doppia seduta quando gli altri andavano da estetiste e parrucchiere dato che gli anni si facevano importanti e x stare dietro a baldi giovani aveva bisogno di faticare il doppio appunto..di mercenari ce ne sono bel altri....e non sono nè il suo procuratore e neanche suo fratello...ma solo uno che le persone le guarda negli occhi!!!
Saluti!!!
commento inviato il 06-09-2012 alle 12:47 da sempre forza alex
from Alex ben venuto ALEX delPiero ti acoglieremo con grande cuore CALDO di emigranti Italiani ....cuando ritornerai in Italia sarai una persona molto diferente ciao Alex cui i giornali parlano molto di lei.un giorno spero di darti la mano dopo una delle partite ciao ciao..alessandro braidotti
commento inviato il 06-09-2012 alle 12:42 da a braidotti
Commento inviato alle 10:32 da bozzele
Forse lei è il procuratore di Alex e quindi ha conoscenze di contatti e rispettive disponibilità delle società che, a suo dire, lo avevano cercato... Io ho i miei dubbi e vedrà che questo signore se ha cercato l'Australia avrà i suoi buoni motivi. Non dimentichiamoci che il sig. Del Piero è produttore di vini e proprietario di terreni ad essi dedicati. L'Australia è certamente una nazione emergente in questo campo quindi... sono solo supposizioni che faccio, però qualche ragione per andare in quella zona ci sarà. Certo, come lei afferma, vederlo alla sua età in campo con il Liverpool o Arsenal e i loro ritmi... mi spiace ma non lo vedo proprio. Anche Alex come gli altri da lei citati è diventato un mercenario e di questo ne sono convinto anche se, da NON juventino, l'ho sempre ammirato sia come persona che come calciatore.
commento inviato il 06-09-2012 alle 12:03 da REM
voltare pagina completamente
credo che Del Piero oltre ai soldi (che gli avrebbero di certo dato anche altre societa' europee, su questo non ho dubbi!) sia stato anche attirato da questo paese cosi' diverso da un voltare pagina completamente restando pero' in una parte del mondo che comunque ci e' affine (e' un paese di cultura anglosassone ma con immigrati di varie stagioni da ogni parte del mondo) E' un paese grande e molto diverso da noi... agli antipodi. Un modo per andare pian piano in pensione come calciatore ma aprire la mente e il cuore a un mondo diverso che aiuti a guardare il resto della vita che ha davanti con un occhio "distante". Contrariamente a chi si aspetta da lui prese di posizione (sarebbero tardive e sembrerebbero vendetta) non mi aspetto da Del Piero prese di posizione contro la Juve (per cui non tifo affatto sia ben chiaro) Nel bene e nel male non e' lo stile di Del Piero nonostante i modi affatto signorili con cui Andrea Agnelli lo ha liquidato (uno che lo stile non sa dove sta di casa!) E forse di questo calciatore piace proprio per il modo sempre contenuto e ponderato di comportarsi e parlare. Personalmente penso che L'Australia sia un luogo affascinante un paese grande ma non grandissimo con aree che non hanno niente di comune tra loro che quel grande assurdo vuoto interno (di popolazione a causa delle condizioni estreme) rende quasi incongrue tra loro e che la gente li abbia uno stile di vita generalmente+"umano" che da noi. Una nuova avventura e una bella esperienza di vita!
commento inviato il 06-09-2012 alle 11:57 da rosanna
In veneto si dice...
... schei fa schei...
commento inviato il 06-09-2012 alle 10:51 da alexxx
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