La caloria, o piccola caloria, simbolo cal, è un'unità di misura dell'energia, introdotta da un ambito detto termodinamico. Viene comunemente definita come l'energia necessaria per innalzare da 14,5 a 15,5 °C la temperatura di 1 g di acqua distillata posta a livello del mare (pressione di 1 atm). Esistono altre definizioni, ciascuna usata in determinati ambitiscientifici o ingegneristici. Per la spiegazione far riferimento al paragrafo "Varianti".
In biologia e in nutrizione la grande caloria o caloria alimentare, simbolo Cal o, indifferentemente kcal, equivalente a 103 piccole calorie, è l'energia necessaria per innalzare di 1 °C la temperatura di un kg di acqua distillata posta a livello del mare ed è usata per indicare l'apporto energetico medio di un alimento in combinazione con l'unità di massa g o hg.
La determinazione dell'apporto calorico fu fatta inizialmente per lo zucchero più semplice, cioè il glucosio, l'alimento di più facile assimilazione.
Tenendo conto che 1 g di carboidrati sviluppa ca. 3,8 kcal, 1 g di proteine ca. 3,1 kcal e 1 g di lipidi ca. 9,3 kcal, di ogni alimento si può determinare l'apporto energetico medio sulla base dei componenti detti. Sulla confezione di quasi tutti gli alimenti è indicato l'apporto calorico medio, espresso in Cal/100 g, tipicamente. Sebbene il valore energetico d'un alimento e il consumo di energia nell'attività fisica vengano ancora indicati in Cal (o kcal), il Sistema internazionale di unità di misura adotta il Joule (simbolo J) e il multiplo kilojoule (simbolo kJ), ove: 1 kJ = 103 J
Consumo di Calorie
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