giovedì 8 maggio 2014
TERMINI CURIOSI VENETI
"Zòca": ciò che resta di un tronco reciso alla base.
"Sòpa": zolla.
"Taràsso": fondale di corsi d'acqua.
"Pìroe-pàroe": fuochi in Quaresima (lett. le scintille del fuoco).
"Caìsine": fuliggine.
"Cusinàre/rse": cuocere/rsi.
"Sponciòn": puntura.
"Sponcionàre/rse": pungere/rsi.
"Potàcio": granello fastidioso.
"Spotaciàre/rse": macchiare/rsi, lordarsi.
"Spotaciaùra": macchia, lordamento.
"Spuaciàre": sputacchiare.
"Spuaciamènto, spuaciaùra": risultato dello 'spuaciàre'.
"Sbrissàre": scivolare.
"Pastroccià": pastrocchiato.
"Pastrociàre": pastrocchiare.
"Fiorùme": polvere, rimasuglio.
"Sgrògno": narici della bestia.
"Spuàcio": sputo.
"Pàne": lentiggini.
"Sbàro": mucchio, incidente.
"Spòrta": borsa.
("Gò-) caro": ho piacere.
"Ortìga": ortica.
"Ortigamento, ortigàda": effetto urticante sulla pelle del contatto con l'ortica.
"Màn-in-màn": a mani nude.
"Tacchinàre": camminare sveltamente.
("Mettarse a-) paro": appaiarsi.
"Disaùro": diceria.
"Fièn, fèn": fieno.
"Spanìre/rse": sbocciare/rsi.
"Paijre": digerire.
"Dàtari": datteri.
"Menàre": mescolare.
Nessun commento:
Posta un commento
Sarà data una risposta ai vostri commenti nel più breve tempo possibile.