sabato 7 giugno 2014
TERMINI CURIOSI VENETI
"Gnancòra": non ancora.
"Lechèto": lusinga.
"Sgargatà": col colletto della camicia aperto.
"Scravatà": con la cravatta disnodata.
"Far comàtare": importunare, stuzzicare, molestare.
"Schinsàre/rse": piegare, piegarse.
"Petòn": adesività di una sostanza.
"Niòvoea": nuvola.
"Norbìn":argento vivo.
"Papoeàre": palpeggiare.
"Pajòea": polvere fine di paglia.
"Fiorùme": idem.
"Bàgoeo": intrigo, intoppo.
"Stegoeòn" = "Madegòto": scapolo.
"Indormessàre/rse": addormentare/rsi.
"Scravassàda": scroscio d'acqua.
"Scapoeàre/rse": evitare/rsi.
"Broàre/rse": scottare/rsi.
"Batùo": battuto, scoccato (di ora).
"Rampìn": gancetto.
"S-ciòcco": schiocco.
"Smissiàre": mescolare, mescere.
"Paìre": digerire.
"Prèssa": fretta.
"Sbrodegàre": versare un liquido. "Sbrodegarse": versarsi addosso un liquido.
"Sbrodegamènto": il versato.
"Sbrodegaùro": idem c.s.
"Bruseghìn": bruciore, astio.
"Sidiàre": scocciare.
"Imbaeoccàre/rse": appallottolare/rsi.
"Mandoeòn": spilungone in età da morose.
"Destiràre/rse": appendere (biancheria), stendersi a letto.
"Scalcagnà": senza i tacchi nelle calze.
"Nèssa": magro, esile, essere minuto.
"Pitòca": pignatta.
"Quanestà": recentemente.
"Smorsàre/rse": spegnere/rsi.
"Incrucàre/rse": impigliare/rsi.
"Fùter": indiavolamento.
"Sormontàre/rse": mettere sopra/mettersi sopra.
"Rumegamènto": attorcigliamento degli intestini = "Rumegòn".
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