FRITTATA ROGNOSA
La frittata rognosa (fritàa rugnusa), piatto tipico della cucina novarese, ma presente con infinite versioni in tutto il mondo rurale padano, è cibo da contadini, cibo da portarsi appresso nei campi, da mangiare anche freddo, ma che oggi nelle ristorazione può essere servito in piccole porzioni come antipasto. Ingredienti ed esecuzione sono molto semplici e la bontà di questo piatto sta tutto nella qualità delle uova e del salame, che deve essere salam d’la doja, conservato sotto strutto, morbido e poco compatto. Le uova nelle cascine non mancavano mai, anzi, spesso in primavera il loro numero era anche eccessivo: si pensi solo agli allevamenti di oche, che depongono soprattutto in primavera. Nella tradizione questo piatto è infatti legato alla Pasqua. Il salame va sbriciolato e soffritto in una padella di ferro con poco burro; si aggiungono quindi le uova sbattute con sale e pepe. La frittata deve essere ben colorata su entrambi e lati e non troppo sottile, con in evidenza i pezzetti di salame. Il nome poco invitante si spiega appunto con l’aspetto della frittata, che però è molto appetitosa. Si accompagna con insalata mista primaverile e una Barbera di medio corpo delle Colline Novaresi.
La Frittata Rognosa
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