Con un pensiero generale, al televisore con immagini di una guerra "straniera", crediamo inconsciamente che le scene di morte e distruzione riguardino altri.
Nel caso di riprese televisive a soggetti/oggetti che riconosciamo, vorremmo che il cine-operatore non ci mostrasse la crudezza della scena!
Questo è lo spirito di ciò che segue; e precisamente - come afferma Alfredo Jaar, artista cileno, mostra a Milano dal 3 ottobre scorso - "Che noi dobbiamo parlare della schiavitù senza offendere lo schiavo e trattare della violenza senza avercela in testa: che l'arte, quindi, non esuli dall'etica", che è lo spirito delle sue opere...
RICKY AL TELEFONO
20 ore fa
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