Abito in un quartiere dove esiste una specie di circolo per anziani pensionati. Non ho mai considerato con fastidio i vecchi, ma nello constatare che guardano in giro gli altri e le altre, non solo me, con senso indagatore ed appropriativo, selettivo se non autoritario, mi fanno un certo che di stizza.
Coi loro numeri, poi, fanno i giovanotti d'epoca e allora parcheggiano anche sopra i marciapiedi ed attirano l'attenzione discorrendo ad alta voce. Se si va a salutarli, allora sono tutti calmi come bambini.
I pensionati: sarebbe già una fortuna arrivare ad esserlo, ve lo dico io. Poi, una volta lì, ecco che sarò a vociare sul piazzale e a "tirare" sui giovani della biblioteca vicina a mia volta... L'età a scalare come le pietre del cimitero, una caserma che a turno ci vede cambiare.
risultati di giovedì 30 ottobre 2025
6 ore fa
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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