Terremoti i boati sul Fadalto

I sismologi svelano il segreto dei
boati sul Fadalto: «Si tratta di terremoti»
Un centro di ricerche triestino: potrebbero essere fratture
di masse rocciose ad alcune centinaia di metri di profondità




TREVISO - Esiste una corrispondenza fra i boati avvertiti dalla popolazione locale del Fadalto e segnali sismici. Lo affermano i sismologi del Centro di ricerche sismologiche dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Sgonico (Trieste), che hanno iniziato ad analizzare le tracce sismiche registrate dal 26 gennaio, da quando cioè la rete sismologia mobile è stata installata nella zona di Vittorio Veneto, nel tentativo di capire se gli anomali fenomeni acustici che si odono da qualche tempo abbiano un'origine sotterranea riconducibile a terremoti.

«Da quando abbiamo installato i sismografi e avviato le registrazioni - racconta Pierluigi Bragato, sismologo che sta operando in zona Fadalto - gli eventi acustici sono diminuiti per numero e intensità. Si tratta di segnali che si differenziano, per forma e frequenze, da quelli usuali dei terremoti tettonici locali registrati dalla rete sismometrica regionale. «Anche se non ne abbiamo la certezza assoluta, si ipotizza possa trattarsi di masse rocciose poco profonde (qualche centinaio di metri) che si trovano in uno stato di tensione - aggiunge Paolo Comelli direttore del Crs - e che, fratturandosi e liberando energia, producono i rumori che la popolazione sente». Per domani è prevista l'installazione di due stazioni aggiuntive.

Giovedì 03 Febbraio 2011 - 18:01 Ultimo aggiornamento: Venerdì 04 Febbraio - 03:29


Sono presenti 22 COMMENTI ► VISUALIZZA TUTTI I COMMENTI Scrivi un commento

vegliate
Vegliate perché non sapete ne il giorno ne l'ora!
commento inviato il 04-02-2011 alle 00:15 da be.st.


Veneto vs. Friuli
Immagino che per avere la copertura di simsografi del Friuli Venezia Giulia (http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/default.aspx/247-rete_sismometrica_del_friuli_venezia_giulia.htm) si aspetti solo un bel terremoto nel Veneto.

Non si tratta qui di togliere il pane dalla bocca dei "centri di eccellenza" ma di creare una rete di monitoraggio permanente e locale per il bene di tutti.

Roba pratica, insomma. Buona notte.
commento inviato il 03-02-2011 alle 23:27 da Luc


Fatturazioni.
Scienziato pazzo aveva detto : " Dalle parti nostre in Istria abbiamo i protei, pesci preistorici che ogni tanto emettono dei gas ( fenomeno naturale in tutti gli elementi viventi) sono questi che fanno questi rumori strani quando sono emessi con violenza. "

Sono ancora d'accordo sulla tua teoria. Mi sa' tanto che queste apparecchiature sono "fatturate", come il merlot.

commento inviato il 03-02-2011 alle 23:04 da sarpenteboia


boati sul lago di garda
finalmente si da una risposta ai fenomeni trevigiani... adesso "chi" lo desidera
può studiarsi i nostri 2400 grafici sismici registrati sul monte baldo in occasione del "nostri" 2400 boati e passa avuti dal 1 nov.2010 al 31 gen.2011
saluti a tutti
da verona con simpatia
commento inviato il 03-02-2011 alle 23:01 da giangaetano.malesani@alice.it



per Luc
L'OGS di Trieste e' uno dei migliori centri geofisici a livello internazionale e probabilmente il migliore a livello nazionale. L'unica altra struttura in grado di competere con l'OGS in Italia e' l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma: in Veneto non abbiamo una struttura analoga perche' non serve... di queste strutture ne esistono poche sul territorio nazionale perche' son estremamente specializzate. Se volessimo avere una struttura come l'OGS in ogni regione, alla fine spenderemmo un sacco di soldi inutilmente e, verosimilmente, il livello qualitativo sarebbe molto piu' basso.

commento inviato il 03-02-2011 alle 22:51 da AlbertogeoBL



Sono presenti 22 COMMENTI ► VISUALIZZA TUTTI I COMMENTI Scrivi un commento