Veneto. Il maltempo concede una tregua
Fiumi ingrossati, situazione ancora critica
Il livello dei corsi d'acqua è in calo nella fascia pedemontana
ma resta ancora sopra i livelli di guardia in pianura
VENEZIA - Il maltempo dà tregua al Veneto dove stamane è tornato il sole ed il livello dei fiumi è in calo, soprattutto nella fascia pedemontana. I corsi d'acqua che destano le maggiori preoccupazioni - Fratta, Gorzone, Bacchiglione, e nella zona nord orientale Lemene e Livenza - sono ancora ingrossati e questo fa permanere una situazione di criticità dal punto di vista idrogeologico. Nell'aggiornamento della situazione emesso dal Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto si rileva che i livelli idrometrici di questi cinque fiumi rimangono "molto sostenuti" nel tratto di pianura, mentre sono in generale decremento, dato che non piove più da ieri, nelle zone montane e pedemontane. I colmi di piena sono transitati nelle sezioni terminali, pur restando i corsi d'acqua ancora sopra i livelli di guardia.
Sono attivi i servizi di piena sui fiumi Agno-Guà, Bacchiglione, Livenza, Monticano, Muson dei Sassi, Lemene, Tagliamento. La situazione è ancora critica sulla rete idrografica secondaria di tutta la bassa pianura. Frane e smottamenti sono stati segnalati sul territorio dei Colli Euganei, oltre che nel Vicentino, Veronese e nel Bellunese. Con il miglioramento del tempo e l'esaurimento di piogge e nevicate in quota si attende ora un ulteriore abbassamento dei fiumi anche in pianura, anche se la marea sostenuta in Adriatico limiterà il normale deflusso di piena.
Venerdì 18 Marzo 2011 - 11:25 Ultimo aggiornamento: 12:09
COMMENTI (5) Ordina Scrivi
Mi dispice...
La situazione è molto critica, non penso riusciremo a passarla liscia il prossimo autunno...sicuramente senza interventi si rispresenterà il problema
commento inviato il 18-03-2011 alle 21:54 da leo
Lo sa anche Lei
In 3 mesi non si rimedia a 50 anni di malgoverno e di "spennamento" finanziario. Dai, lo sa anche Lei, toni.
commento inviato il 18-03-2011 alle 20:07 da Michele Brunelli
a casa
Dopo quanto accaduto
a novembre, con i soldi ricevuti
da Roma, dopo i tanti discorsi fatti
in tutte le occasioni sarebbe bello
che il Nostro Governatore se ne
ANDASSE A CASA!!!!!
commento inviato il 18-03-2011 alle 18:57 da toni
Zaia dimettiti
Zaia, nostro bel presidente berlusconiano, dimettiti. Sei la copia del Presidente del Consiglio dei Ministri : - Chiacchiere, TV, e niente fatti- . Il Veneto è allagato e non c'è nessun piano operativo per metterlo in sicurezza. La troppa frequantazione romana ti ha fatto dimenticare che i veneti sono disposti a qualsiasi sacrificio ma vogliono fatti, e fatti bene, e fatti subito.
Per cortesia, per il bene dei Veneti nostrani, dimettiti.
commento inviato il 18-03-2011 alle 15:36 da giancarlo
màl che sé vòl, no dòl !
Non riescono a tenere sotto controllo i fiumi, dopo due sole giornate di pioggia e pretendono di farci credere che saranno in grado di controllare eventuali problemi alle centrali nucleari.
Certo che, una classe dirigente di tal fatta, ce la siamo proprio voluta!
LA SOSPENSIONE MAGNETICA
8 ore fa
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